E' NECESSARIO MANDARE A CASA I DIRIGENTI DEL COMUNE DI GELA ?

venerdì 2 gennaio 2009

TRUFFA ALLA COMUNITA' EUROPEA

L’intelligente popolo gelese ricorderà che nel 2002-2003 gli ambientalisti veri, denunciarono la notizia che, d’accordo politici e sindacalisti a Gela, venivano investiti miliardi per la realizzazione dell’impianto ENVIROIL – impianto di riciclaggio di olio esausti- che, a dire degli stessi sindacalisti e politici, doveva creare circa 400 posti di lavoro, boccata d’ossigeno all’economia locale (soldi pubblici).
Soddisfazione del sindacato e dell’amministrazione comunale, osannati dai servizi ruffiani della servizievole stampa locale, fra cui lo “sceriffo” Infurna.
L’ambientalista S. Di Blasi protesta per iscritto che si trattava d’una truffa all’erario e una presa in giro per i disoccupati denunciando la presunta truffa presso la Procura della Repubblica di Gela.
I politici si facevano la campagna elettorale i sindacalisti li assecondavano e promettevano centinaia di posti di lavoro presentando l’evento come la loro più grande vittoria. Bugiardi ed ignoranti!
Il pubblico ministero di allora Sardo Sutera, informato e sollecitato, archiviò il caso senza un minimo di investigazione, come previsto dal C.P.P., venendo meno ai suoi obblighi. Nessuna Istituzione ha mai controllato il progetto ed hanno autorizzato un progetto illegale.
Oggi lo scandalo, a distanza di cinque anni, esce come vanto dalla bocca del sindacalista Silvio Ruggeri, che ai microfoni del compiacente direttore di canale 10 Sig. Ciccio Infurna (vedi TG sabato 18 ottobre 2008) dichiara: “l’impianto ENVIROL costruito con soldi pubblici mai messo in funzione non è riuscito perché gli esperti progettisti hanno sbagliato il progetto”, senza mai citare i nomi degli imprenditori e dei somari progettisti; ed ancora Ruggeri dichiara che gli imprenditori rimasti ignoti sono disponibili a restituire i miliardi alla Comunità Europea con tutti gli interessi e perfino l’impianto.
Ci chiediamo come fa la Magistratura a non vedere nulla nemmeno sotto la spinta di una denuncia. E’ possibile che in questo Tribunale l’archiviazione dei processi l’unico modo di concludere le indagini? I presunti imprenditori o truffatori che hanno maneggiato i soldi in tutti questi anni hanno realizzato benessere e ricchezza mentre per i disoccupati e solo mortificazione e miseria. Ci auguriamo che la Procura apra una inchiesta ed arresti i truffatori e complici nelle istituzioni.
ARIA NUOVA
Saverio Di Blasi

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